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martedì, novembre 20, 2007

Si guarda al pelo

Stasera al Milionario Carmelo Pino, 34enne avvocato da Barcellona (Pozzo di Gotto).

Alla nona domanda con ancora un aiuto. Non proprio una media da milione ma magari ai 16.000 ci arriva.

Cos'era lo strophium usato da molte donne nell'antica Roma:
sandalo, culla, reggiseno, rossetto.

Accende la C e ok. Lo portavano sopra la tunica, le donne romane.
(vedi post relativo)

Decima da 16.000

Nel romanzo di Defoe l'isola deserta su cui finisce Robinson Crusoe si trova al largo di:
Venezuela, India, Tanzania, Brasile.

Gli pare di ricordare il Sudamerica.
Chiama a casa e gli confermano il Brasile in 7 secondi. Non li fa neanche finire di parlare e utilizza il rimanente tempo per salutare e ringraziare tutti.
Ricorda tanto la famosa siciliana che sulla domanda sulle impronte digitali mandò baci a tutti e si mise a fare la ola. E poi era sbagliato. Ma per lui non può essere così, ha sentito bene Brasile, si gode già i 16.000 e, tutto contento, procede ad accendere il Brasile.
Infatti l'Isola era in Venezuela, di fronte alla foce dell'Orinoco.
Il sorriso gli si ghiaccia in faccia. La moglie vorrebbe scomparire. Per cambiare vita appuntamento alla prossima vita.

Ma cos'è, un vizio siciliano quello di non far parlare chi ti deve aiutare da casa?
Questo è quello che succede ad andare al Milionario senza aver letto il famoso post della siciliana Matilde Gottone, la peggior figura mai vista al milionario, descritta in "il segreto è avere grinta" del 16 ottobre scorso...
Memoria corta per l'avvocato, è riuscito a fare esattamente lo stesso fatale errore della sua conterranea.
Chi vuole andare al Milionario è meglio che preghi che questo sito continui ad esistere, anche se, per come stanno andando le cose, le possibilità sono poche.


Silvia Signoretti da Verona, 26enne laureata in scienze archivistiche. Lei si è portata un'amica. In due è meglio...

Settima domanda
Quali di questi abbinamenti scrittori-romanzi è sbagliato:
Madame Bovary-Flaubert, Guerra e Pace-Tolstoi, I Buddenbrook-Man, Moby Dick-Verne.

Usa il 50% che le lascia A e D.
Accende D e Gerry le rivela che Hermann Melville ha scritto Moby Dick.

Ottava domanda
Quale di queste città dell'Italia più vicina al Monte Bianco:
Brescia, Parma, Genova, Mantova.

Qui era l'ideale il 50% ma è già andato.
E' indecisa tra Parma e Genova.
Chiede al pubblico di Chieri, quindi potenzialmente competente.
I chieresi si sbilanciano su C.
Si fida e ok.

Nona domanda
Nel 1990 il film Quei bravi ragazzi soffiò a Scarface il record per:
parolacce, scene censurate, compensi degli attori, auto distrutte.

Sul cinema deve ammettere la sua ignoranza. Cambia subito domanda.
Avrebbe detto D.
Bravi Ragazzi-Scarface 246 a 206 parolacce. 257 per Pulp Fiction, 359 per South Park, record.

Secondo il vangelo Giovanni Battista portava un vestito fatto di:
pelle di Montone, foglie, pelo di cammello, spesso cotone.

Accende A. Ma era pelo di Cammello. Qui si guarda proprio al pelo.
Portava un vestito di pelo di cammello e una cintura di pelle.
(vedi post relativo)

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Con la cultura media non si va da nessuna parte, e lo ha dimostrato il signor Carmelo Pino andando a casa con la domanda sull'isola di Robinson Crusoe. Probabilmente per qualche ricordo ricordava la risposta, prontamente spazzata via dai suoi cari amici a casa... Pazienza! E la cara signorina Signoretti... Laureata, si, ma ripetiamo, con la cultura media non si va da nessuna parte. Anche per quanto riguarda la relgione!

Anonimo ha detto...

ma hanno aperto il manicomio?

Anonimo ha detto...

Con la cultura media e la sedia sotto il culo che scotta non si va da nessuna parte, è vero, ma se vi trovaste voi nella stessa situazione vorrei proprio vedervi...come se lo sapeste tutti che il Vangelo cita il pelo di cammello...tutti cari religiosi e teologi!!!!
Comunque la ragazza era laureata in storia dell'arte, se avete sturato bene le orecchie, e stava facendo un master in archivistica...mi sembra che ultimamente i vostri dati siano un po' confusi...

Anonimo ha detto...

Ti perdi qualche colpo?
Scusa, ma la puntata di lunedì? Miseria, me la sono persa in tv e speravo in te!

Anonimo ha detto...

Sono totalmente d'accordo con te, "Six", in effetti un conto è rispondere da casa belli tranquilli, un altro è trovarsi con tutti i riflettori puntati addosso, colla possibilità di essere visti da mezza Italia, e col rischio, se si sbaglia risposta, non solo di perdere una bella cifra, ma anche col rischio di fare una figuraccia davanti a milioni di spettatori.
Del resto io stesso, che mi ritengo di discreta cultura, probabilmente in quella situazione mi farei prendere dall'emozione e magari sbaglierei anche domande facili.
Infine devo anche dire che la difficoltà media delle domande si è notevolmente alzata ultimamente, tant'è vero che almeno 1 su 3 non la saprei.
Quindi in conclusione io tendo ad essere comprensivo verso tutti i concorrenti.

Anonimo ha detto...

MA SIETE PROPRIO SICURI KE L'ISOLA (KE NON ESISTE ) SI TROVA IN VENEZUELA...
FATE QUALKE RICERCA...(NEL ROMANZO di Defoe l'isola deserta su cui finisce Robinson Crusoe si trova al largo di:)
RISPOSTA:il capitano cercò alla bell'e meglio di rilevare la nostra posizione e stabilì che ci trovavamo suppergiù a undici gradi di latitudine nord, ma spostati a circa ventidue gradi di longitudine ovest rispetto a Capo Sant'Agostino; concluse pertanto che ci trovavamo al largo della costa della Guiana, che è la regione settentrionale del Brasile, posta a nord del Rio delle Amazzoni in direzione dell'Orinoco, comunemente designato come il Grande Fiume

Anonimo ha detto...

Ciao Dario.

Leggendo la descrizione della posizione dell'isola immaginaria, per me tutto sommato non è sbagliato dire che si trovava al largo del Venezuela.
Infatti innanzitutto la Guiana ormai non fa più parte del Brasile,ma è diventata uno stato indipendente, e comunque l'Orinoco scorre nel Venezuela.

Luca.

Anonimo ha detto...

li problema si pone su come deve esser interpretata la domanda...
Nel romanzo di Defoe l'isola deserta su cui finisce Robinson Crusoe si trova al largo di:
bene!!! nel ramanzo di defoe....il venezuela non esiste!!!perke ancora nel 1700 non esisteva....quindi se a me chiedono nel romanzo di defoe io devo trovare la risposta nel romanzo...e non guardando l'atlante per vedere dove si trova l'Orinoco.

Anonimo ha detto...

Non so chi è che fa il saccente, ma sicuramente non ha letto il romanzo Robinson Crusoe. Infatti, come dice dario,
1)la posizione dell'isola non è ben determinata, per volontà stessa dell'autore.
2)Dire che si è tra il Rio e l'Orinoco non vuol dire essere in Venezuela. Anche se fosse di fronte alla foce dell'orinoco, per chi conosce un minimo di geografia, di fronte a tale foce, c'è l'arcipelago di TRINIDAD E TOBAGO, che è uno stato, quindi l'isola potrebbe appartenere a tale stato.
3)Quella è la descrizione della posizione prima della tempesta. Quando, nel corso della tempesta, un marinaio grida "TERRA"!, la terra è l'isola in oggetto, si dice:"Non sapevamo nulla di dove fossimo, su quale terra fossimo arrivati, se fosse un'isola o terraferma, abitata o disabitata".

Se qualcuno sa dire a quale stato appartiene un'isola fantastica, frutto cioè della fantasia dell'autore, o riesca a collocarla in base a quello che c'è scritto nel romanzo, o è un genio o un pazzo.

Non c'è cosa più bella di ammettere i propri errori. Carmelo Pino dovrebbe essere riammesso perchè la domanda era semplicemente senza risposta.

Anonimo ha detto...

concordo con dario...
il concorrente, che ricordo, è da riammettere.

 
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