Stasera al Milionario Maria Di Maggio, giornalista in Roma, o a quanto sembra aspirante tale, alla sesta domanda.
Un utensile in quale di questi metalli non potrebbe essere stato a casa di Leopardi
Ferro, alluminio, bronzo, rame.
Intuisce in qualche modo che dev'essere l'alluminio in quanto lega che non era stata ancora inventata.
Motivazione sbagliata, risposta esatta.
Fortunata al gioco, la ragazza, ma anche molto tranquilla, quasi dimessa.
Niente mille faccette stasera. Questa va lontano.
Settima da 2.000
Una celebre foto del giugno '82 mostra Pertini, Zoff, Bearzot e Causio che giocano a carte
Allo stadio, in mensa, al Quirinale, in aereo.
D e ok.
Ottava.
Quando Dante dice "potevam su montar di chiappa in chiappa" intendeva
D'appiglio in appiglio, ansimando, a piccoli passi, dandoci la mano.
La domanda è facilmente smontabile per chi non conosca il verso.
Gerry fa infatti notare che si ac-chiappa un appiglio.
Quindi accende A e ok.
Nona domanda da 8.000.
Dopo la città del Vaticano lo stato europeo più piccolo è
Principato di Monaco, San Marino, Malta, Andorra.
Lei sa solo che non può essere Malta.
In pratica il gioco chiede qual'è il secondo stato più piccolo d'Europa. La domanda è da aiuto per chiunque. Lei chiede appunto a chiunque.
Il pubblico, chiamato in causa, si divide tra B e D con anche un 10% a A e un pochino a C.
Aiuto usato male. Deve chiedere il 50%, che lascia A e C. Vatti a fidare....
Accende A e ok.
domanda 10 da 16.000
"Purché duri" è la frase che amava ripetere la madre di
Carlo Magno, Napoleone, Enrico VIII, Lincoln.
Di Carlo Magno ricorda il padre, Pipino il breve. Ma quì servono le madri. E di tutti.
Si sente di eslcudere le madri di Carlo Magno e Enrico 8 perché di nobile origine.
Si butta, senza aiuti e senza motivazione sulla madre di Napoleone.
Letizia Ramoli, madre di Napoleone, lo diceva dopo ogni vittoria.
Brava Maria. Ma che? Una di nobile origine non può dire "purché duri"?
Si è letteralmente buttata e le è andata bene.
Undicesima da 35.000
La madonna delle Vertighe fu proclamata da Paolo VI patrona
Delle donne manager, dei rifugi alpini, dell'autostrada del sole, di lotto e lotterie.
tutto sta a capire che sono queste Vertighe. Sembrano montagne ma potrebbe essere il solito trabocchetto. La ragazza comunque non ci casca. Forse ci legge.
Meglio chiamare a Bari dove la zia Maria, però, non trova niente.
Maria, però ricorda Paolo VI benedire tanti cantieri. Quindi si butta su Paolo VI.
Il santuario della madonna delle Vertighe è presso Arezzo e Paolo la nominò protettrice dell'autostrada.
E le è riandata bene.
Dodicesima da 70.000 con ancora lo switch a disposizione
Vito Corleone, protagonista del Padrino si chiama così in omaggio al paese ma il suo vero nome è
Andolini, Licasi, Zicchinedda, Barrese.
Su Barrese il pubblico mormora. Occhio che potrebbe essere un trabocchetto.
Per lei il problema non si pone perché non ricorda alcuno di questi nomi nel film.
Esclude solo Zicchinedda perché potrebbe essere il nome di un gioco a carte.
Invece Gerry le conferma che anche quel cognome, come gli altri, è di origine siciliana.
Però Andolini le dice qualcosa. L'ha già sentito. Stranamente non ha mai sentito Barrese, forse il cognome più citato nel film. Ma non cambia domanda. E giustamente. Di fronte al Padrino non si può cambiare film.
Si fida di quel ricordino vagante nella memoria e accende Andolini.
Sceglie ancora una volta alla cieca. E ancora una volta le va bene.
I Barrese erano il clan rivale.
Domani la sua prima puntata sarà per i 150.000.
L'approccio pacato paga. Anche la fortuna.
sabato, ottobre 20, 2007
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